Fantasy italiano: quali libri leggere?

Hai voglia di un fantasy italiano e vuoi qualche consiglio per leggere una storia interessante e dal finale mozzafiato?

Si è soliti pensare e collegare il genere letterario  fantasy a Tolkien e Il Signore degli Anelli o con miti e leggende di mondi incantati dove i protagonisti sono quasi sempre un cavaliere, un mago e creature del folclore norreno come elfi, nani, fate e via dicendo.

Senza dubbio Tolkien ha regalato molto, oltre alla gloria, al genere fantasy, così come la J. K. Rowling con Herry Potter ha dato un ulteriore balzo in avanti al genere (per fortuna!!!) che prima era considerato di nicchia, ma la storia documenta di ben altri autori del bel paese che hanno regalato altrettante pietre miliari al genere e in epoche ben più antiche.

Basti pensare a Virgilio e al suo Enea che sfida le divinità addirittura con la pietas, oppure lo stesso Dante che con la sua Commedia ci descrive scenari e creature fantastiche che insieme alle nostre credenze fa emergere la nostra identità di italiani.

Dopo due secoli abbiamo l’Orlando Innamorato di Boiardo e sempre sullo stile cavalleresco troviamo Ariosto con l’Orlando Furioso che porterà nel genere Fantasy l’elemento della magia.
A questo punto come potrei non citare Italo Calvino che a mio avviso è il Tolkien italiano per eccellenza, il primo che nella sua trilogia, I Nostri Antenati riesce addirittura a fondere la tradizione italiana (folclore) insieme con la magia.

Dopo questo preambolo storico è il caso di dire che oggi ci troviamo davanti ad un vero e proprio boom del genere fantasy italiano.
In primis abbiamo Licia Troisi, che con la sua trilogia Cronache del Mondo Emerso ricalca il sentiero di Tolkien ed è riuscita grazie alla sua professionalità a beneficiare di grande popolarità.

Degno di nota a mio avviso è anche Stefano Lanciotti, autore indipendente ma non meno conosciuto dagli appassionati del Fantasy italiano, che con il suo ciclo di Nocturnia composto da ben sei volumi, ha dato notorietà al tema delle ombre (dark) nel Fantasy italiano.

Poi abbiamo autori che si sono cimentati nel Fantasy sposando la loro immaginazione con le credenze o la storia del nostro paese come Livio Gambarini che con Eternal War edito da Acheron riprende gli eventi storici della Firenze del Secolo XIII e li trasforma, creando un mondo dove sono gli spiriti familiari a decidere la politica della città.

Lo stesso editore ha dato spazio anche al Med Fantasy, proponendo il romanzo di Masa Facchini, I Trionfi del Vuoto, in cui gli elementi delle leggende e della tradizione del Mediterraneo diventano componente predominante del racconto. Le vittorie alate, i ciclopi e i fauni sono elementi fondanti nel romanzo, presentando un’ambientazione fantasy che richiama al mito greco e romano.

Infine come non citare il giovanissimo esordiente Ernesto Marca che con il suo Urban Fantasy Il portatore di luce – Il risveglio dei prescelti, edito da Pav edizioni,  ambienta il suo romanzo a Torino, dove oltre a farci percorrere i sentieri del triangolo del bene e quello del male nel capoluogo piemontese ci fa immergere completamente nella sua storia in cui cinque ragazzi, apparentemente comuni mortali giungono a Torino da diverse parti del mondo, dove scopriranno che non si trovano lì per caso, ma per dare vita ad un’antica e misteriosa profezia. Guidati dagli antichi Arcangeli inizieranno un duro addestramento per imparare ad usare i loro poteri, a conoscere se stessi e a sacrificarsi gli uni per gli altri con il solo scopo di contrastare i piani di Lucifero e porre fine alla secolare guerra fratricida.

***