Aprire un negozio di abbigliamento online: ecco come fare

Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom nel settore del commercio online, guidato prevalentemente dal Covid-19.

Infatti, tutti noi ci siamo trovati nelle nostre abitazioni e, per qualsiasi necessità, abbiamo iniziato ad acquistare merce online.

Ora hai deciso di aprire un e-commerce di abbigliamento? Allora sei capitato nel posto giusto perché oggi, per mezzo di questa guida, andremo a scoprire nel dettaglio come puoi fare.

Attenzione: ci teniamo a sottolineare fin da subito che aprire un e-commerce richiede tempo, passione e investimenti. Tuttavia, se metterai insieme tutte queste componenti, potrai ottenere un notevole successo e, sicuramente, una grande soddisfazione personale.

Aprire un e-commerce se hai già un negozio fisico

Se hai deciso di aprire un e-commerce puoi trovarti davanti a due opzioni:

• Hai già un negozio fisico, quindi il commercio online diventa un ulteriore canale di vendita
• Non hai nessun negozio fisico, quindi venderai esclusivamente tramite internet

Nel primo caso, avrai già svolto le diverse pratiche burocratiche, che andremo a vedere a breve.

Insomma, non ti resta che contattare degli specialisti di sviluppo e creare il tuo sito web e un commercialista, che saprà spiegarti al meglio come aggiungere un codice ATECO alla tua Partita IVA che hai già in quanto commerciante al dettaglio.

Aprire un e-commerce partendo da zero

Se non hai un negozio fisico è probabile che tu non abbia neanche una Partita IVA.

In questo caso, la prima cosa a cui devi fare attenzione è la burocrazia. Infatti, per essere in regola con la normativa italiana devi:

• Aprire una Partita IVA e iscriverti alla Camera di Commercio ed al Registro delle Imprese
• Inviare la SCIA, anche chiamata segnalazione certificata di inizio attività, allo sportello SUAP del Comune nel quale avrà sede la tua attività
• Iscriverti al VIES se hai intenzione di commerciare anche con soggetti esteri

Insomma, devi tenere completamente a mente il fatto che in Italia scatta l’obbligo di avere la Partita IVA se svolgi un’attività continuativa e/o professionale.

Nel caso del negozio online, questo è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Insomma, indipendentemente dalle vendite o dal tempo che passi dietro la sua gestione, è considerato un’attività continuativa e quindi ti impone di aprire la Partita IVA.

In questo caso ti consigliamo di parlarne con un commercialista, al quale potrai rivolgere tutte le tue domande fiscali. Ad esempio, con Fiscozen puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un consulente fiscale che ti aiuterà a capire tutti gli aspetti della fiscalità italiana.

Dopo aver aperto la Partita IVA non ti resta che mettere a punto il tuo sito web. Ti consigliamo anche in questo caso di rivolgerti ad un esperto programmatore che, sicuramente, dovrai pagare. Tuttavia, devi considerarlo come un investimento: rivolgersi ad un esperto del settore è sempre meglio del “fai-da-te”, specie sul lungo periodo.

Come fare il boom con un negozio online di abbigliamento?

Il tuo e-commerce è pronto ed online, ma come fa a fare il boom?

Oggigiorno ci sono miliardi di e-commerce che puoi trovare sulla rete e, di conseguenza, possiamo affermare che la concorrenza è decisamente agguerrita.

Pertanto, la migliore strategia in questi casi è quella di avvalersi delle tecniche di marketing via web, come il social media marketing o la SEO.

Infatti, prima di tutto si parlerà di SEO: dovrai ottimizzare tutti i contenuti presenti sul tuo sito, scrivendo testi accattivanti, sia per gli utenti che per il motore di ricerca e garantendo un’ottima esperienza all’utente che arriva sul tuo store.

Allo stesso modo potrai sfruttare le potenzialità dei social media, anche tramite campagne sponsorizzate, per raggiungere un’ampia fetta di pubblico.

Attenzione: se stai storcendo il naso pensando che tutti questi saranno per te dei costi, ragiona un secondo. Si tratta di un investimento monetario iniziale grazie al quale potrai ottenere un ritorno notevole.