Cancro Infantile:conoscerlo per affrontarlo al meglio
Con il termine “cancro infantile” non intendiamo un’unica malattia ma dozzine di tipi di cancro e innumerevoli sottotipi. A nessuno piace soffermarsi a pensare al cancro, perché lo colleghiamo al dolore e alla morte. Perché fa paura. Il cancro infantile spaventa doppiamente, perché mette a rischio le vite dei nostri bambini e ragazzi.
Eppure, conoscerlo è un modo efficace per affrontarlo e anche per non voltare la testa dall’altra parte e aiutare, invece, le famiglie che ne sono colpite.
Sentiamo parlare ancora troppo poco di cancro infantile e generalmente, quando ne parliamo, è in maniera poco approfondita. Io stessa, prima di fondare la mia Associazione di volontariato Adolescenti e cancro nel 2014, sapevo molto poco sull’argomento. Non sapevo, ad esempio, che in Italia ogni anno sono circa 2.100 i bambini e gli adolescenti che si ammalano di tumore e ogni anno in Europa 6.000 bambini e adolescenti muoiono a causa di un cancro. Ma soprattutto non sapevo che la ricerca scientifica sui tumori pediatrici riceve pochissimi fondi perché il cancro pediatrico è considerato “raro” e si preferisce investire sui tumori che colpiscono un numero più elevato di persone, ovvero gli adulti, perché porta un maggior ritorno economico. Un bambino su cinque non ha una terapia disponibile e due terzi dei guariti sono soggetti ad effetti collaterali a lungo termine, causati dal trattamento subìto, come problemi cardiaci, tumori secondari, ritardi cognitivi, cecità, amputazioni, problemi di fertilità.
Nel 2016 erano in sviluppo più di 1000 farmaci per i tumori degli adulti mentre, negli ultimi 9 anni, l’Agenzia Europea per il Farmaco ha autorizzato solo 2 farmaci innovativi anti-cancro per tumori maligni infantili. Eppure oggi non esistono ragioni scientifiche per le quali i trattamenti per il cancro infantile non possano essere avanzati come quelli degli adulti.
Quando parliamo di “prevenzione” generalmente non intendiamo il cancro infantile perché, nella grande maggioranza dei casi, i tumori pediatrici non sono influenzati dallo stile di vita, come accade per molti tumori dell’adulto, e non sono richiesti o suggeriti screening di prevenzione.
Un’arma importante, ma spesso sconosciuta ai più, è la diagnosi precoce. Conoscere e diffondere i principali sintomi del cancro infantile e dell’adolescente può aiutare nel ricevere una diagnosi più tempestiva. La diagnosi precoce, infatti, spesso fa la differenza fra la vita e la morte, o anche “solo” nel far sì che il bambino o ragazzo possa essere sottoposto a terapie meno aggressive. Il problema è che molti medici non conoscono questi sintomi ed è frequente che venga perso tempo prezioso prima di arrivare alla diagnosi. Questo è specialmente vero per gli adolescenti che spesso, a differenza dei bambini, tendono a tenere per sé eventuali sintomi e disturbi e a tardare nel rivolgersi a un adulto o a un medico. A parità di malattia e stadio, un adolescente ha minori possibilità di guarigione rispetto a un bambino. Le differenze nella sopravvivenza tra i gruppi di età sono dovute a una serie di fattori, tra i quali: ritardi nella diagnosi e nell’inizio delle cure, la mancanza di linee guida specifiche sulle terapie e la carenza di studi clinici specifici per adolescenti e giovani adulti, oltre a diversità nella biologia dei tumori.
Ecco una lista dei sintomi più comuni, redatta dalla F.I.A.G.O.P. (Federazione Italiana Associazioni Genitori Onco-ematologia Pediatrica ONLUS), da conservare e diffondere:
CANCRO INFANTILE E DELL’ADOLESCENTE: I SEGNALI DA TENERE D’OCCHIO.
1.Pallore, lividi o sanguinamento, dolore esteso alle ossa.
- Tumefazioni o gonfiore – soprattutto se indolore e senza febbre o altri segni d’infezione.
- Inspiegabile perdita di peso o febbre, tosse persistente o mancanza di respiro, sudorazione notturna.
- Modifiche dell’occhio – pupilla bianca, insorgenza di strabismo, perdita visiva, lividi o gonfiore intorno agli occhi.
- Gonfiore dell’addome.
- Mal di testa, soprattutto se insolitamente forte e/o persistente, vomito (soprattutto al mattino presto o tendente al peggioramento nei giorni che passano).
- Dolore alle ossa o alle articolazioni, gonfiore senza traumi o segni d’infezione.
Se hai uno o più di questi sintomi si richiedono accertamenti.
Articolo a cura di Maricla Pannocchia, fondatrice e Presidente dell’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro.
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