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Sara Cremini: 4 chiacchiere con l’autrice!

Sara Cremini, trentasei anni, maestra di scuola primaria,  di Gardone Val Trompia, un paesino sulle belle montagne di Brescia, è la protagonista dell’intervista di oggi.

Conosciamola meglio!

Intervista a Sara Cremini

Com’è nata la tua passione per la scrittura?
Amo scrivere sin da quando ero bambina, ma la voglia di mettere su carta dei veri e propri romanzi è tornata nel 2016, dopo un periodo burrascoso e grazie a un’amicizia che mi ha spronato a mettere nero su bianco le avventure che già da tempo si svolgevano nella mia testa.

Attualmente quanti libri hai pubblicato?
Ho pubblicato i tre romanzi della mia trilogia: “Neméria La seconda rivolta degli orchi”, “Neméria I demoni del passato” e “Neméria L’erede dell’ultima dinastia”. Inoltre, ho all’attivo diverse raccolte di racconti, tra cui “Come uccidere la noia”, “Come non uccidere la scrittura”, “Fontevivo tra le righe”, “Quintessence” e “Sogni di Fantasy – Racconti magici per viaggiatori di mondi”, volume del quale sono stata curatrice insieme al mio compagno e scrittore Francesco Codenotti (Leggi anche l’intervista a Francesco Codenotti).
Non posso che ringraziare PAV Edizioni, la casa editrice con la quale ho pubblicato quasi tutte le mie opere, per la fiducia che ha riposto e ripone nella mia scrittura.

Lavorare come maestra che influenza ha sui tuoi romanzi?
Tutto ciò che ho scritto fino ad oggi è stato sempre influenzato dal mio ruolo di maestra. Sia perché desidero che i miei alunni e le mie alunne possano leggere, qualora lo volessero, i miei scritti, sia perché penso che raccontare storie che arrivino anche ai più piccoli sia un onore e una responsabilità. Devo anche aggiungere che stare a contatto quotidianamente con le menti fresche e creative dei bambini alimenta la mia fantasia, donandomi sempre nuove idee per la scrittura.

 

Neméria: di cosa parla?

Passiamo nello specifico alla tua trilogia “Neméria” di cosa parla?
Neméria è il mondo magico da me inventato, mondo dove convivono cinque razze diverse: maghi, elfi, streghe, nani e orchi. Questi ultimi sono gli unici a non possedere la magia, ed è proprio da questa disparità fra razze che nasce l’avventura narrata nel primo volume della trilogia. I contenuti che si possono trovare tra le pagine dei miei romanzi sono senz’altro l’avventura, l’amicizia, la lotta
tra il bene e il male, la redenzione, il sacrificio, il rispetto. Insomma, Neméria è un mondo fantasy dove i valori la fanno da padrone. Ogni volume racconta una storia che inizia e finisce tra le pagine, ma che lancia un’apertura all’opera successiva, dove si ritrovano i protagonisti e sempre nuovi antagonisti, il tutto condito dalla presenza di draghi, magia e amore.

Quando hai pensato a Neméria avevi già in mente una trilogia?
Devo dire di sì, sin dal primo momento ho capito e saputo che Neméria sarebbe stata una trilogia.
Sono una scrittrice che necessita, prima di buttare su carta un romanzo, di progettare, progettare e ancora progettare. Per questo, a casa ho materiali tra i più disparati riconducibili alla mia saga, dalla mappa originale di Neméria, agli alberi genealogici dei personaggi, alla linea del tempo del mondo che ho creato. Quindi, durante la progettazione della storia avevo già delineato un canovaccio “base”, sul quale poi ho costruito la trilogia.
Naturalmente, molte cose si sono aggiunte o tolte durante la stesura, perché il bello di vivere davvero la storia che si scrive è quello di lasciarsi guidare dai propri personaggi, che hanno una loro storia e sanno dove vogliono andare.

 

Hai mai pensato di utilizzare il mondo di Neméria come world building per ambientare altri romanzi ?
La risposta a questa domanda è un secco e deciso no. La trilogia e il racconto prequel hanno, a mio avviso, dato spazio alla storia che volevo raccontare; quindi, il mio addio a Neméria è definitivo. Chiaramente, nella vita non si può mai sapere cosa accade, e se in futuro qualche altro abitante di Neméria dovesse bussare alla mia porta, non sarò certo io a lasciare chiusa quella possibilità. Ma devo dire che ho la sensazione che ciò non avverrà. Attualmente, infatti, sono concentrata su scrivere romanzi gialli per ragazzi e sulla stesura di paranormal-folkloristico-giallo, che nulla hanno a che vedere con la saga già pubblicata.

 

Siamo sicuri sentiremo molto parlare di Sara, per cui se ancora non l’avete fatto, correte a comprare i volumi della sua trilogia. Vi lascio i link per acquistarli su Amazon.

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***Articolo scritto da Ernesto Marca

 

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